Nel 2023 si è registrata una leggera riduzione delle vittime degli incidenti stradali, nonostante i livelli di traffico siano tornati alla normalità pre-pandemia. Tuttavia, il numero complessivo di incidenti e feriti ha mostrato un lieve aumento, segnalando quindi una costante piuttosto preoccupante per quanto riguarda la sicurezza stradale.
I dati riportati in questo articolo sono basati sulle rilevazioni ufficiali dell’ISTAT dello scorso anno, in modo tale da poter avere un quadro completo sulla situazione degli incidenti stradali nel 2023.
Quanti sono stati gli incidenti stradali nel 2023?
In Italia, nel 2023, si sono verificati 166.525 incidenti con lesioni, equivalenti quindi ad una media di 456 incidenti al giorno.
Le strade urbane sono il teatro del 73,3% degli incidenti, seguite dalle strade extraurbane (21,4%) e dalle autostrade (5,3%).
Le principali cause di incidenti sono dovute dalla distrazione alla guida (15,1%), il mancato rispetto della precedenza (12,9%) e la velocità superiore ai limiti consentiti (8,4%).
Quante sono le vittime della strada in Italia?
Nel 2023, le vittime degli incidenti stradali in Italia sono state 3.039, con un tasso di mortalità di 51,5 vittime per milione di abitanti.
La media delle vittime è stata di 8 al giorno circa, con una netta prevalenza di uomini (79,5%) rispetto alle donne (20,5%). Per quanto riguarda il mezzo coinvolto, il 43,8% delle vittime si trovava a bordo di un’automobile e il 24,2% in moto. La restante parte è composta da pedoni (16%) e da ciclisti (7%, percentuale che comprende anche le biciclette elettriche).
Anche il numero dei feriti ha riportato una crescita, con 224.634 persone coinvolte, pari a una media di 615 feriti al giorno.
Lo scenario rispetto agli anni precedenti
Rispetto al 2022, nel 2023 si è registrato un aumento dello 0,4% degli incidenti e dello 0,5% dei feriti, mentre le vittime sono diminuite del 3,8%.
Guardando al periodo pre-pandemia, i numeri sono in calo rispetto al 2019, con una riduzione del -3,3% degli incidenti, del -6,9% dei feriti e del -4,2% delle vittime.
Per quanto riguarda i monopattini elettrici?
I monopattini elettrici continuano a essere protagonisti di un numero sempre crescente di incidenti.
L’anno scorso, i monopattini sono stati coinvolti in 3.365 incidenti, che hanno causato 3.195 feriti e 21 vittime.
I dati mostrano un aumento rispetto al 2022, durante il quale si erano verificati 2.929 incidenti, con 2.787 feriti e 16 vittime.
Il contesto europeo
A livello europeo, l’Italia si posiziona al 19° posto per numero di vittime per milione di abitanti, con un tasso di 52 vittime per milione, leggermente superiore alla media UE di 45.
L’Europa si pone come obiettivo per il 2030 la riduzione del 50% delle vittime e dei feriti gravi rispetto al 2019, in coerenza con il piano per la sicurezza stradale 2021-2030.
Quali sono stati i comportamenti più sanzionati?
L’eccesso di velocità continua a essere la violazione più frequentemente sanzionata, registrando un aumento del 6,1% rispetto al 2022.
Tra gli altri comportamenti sanzionati con più frequenza sono riportati l’inosservanza della segnaletica (+15,1%), l’uso improprio di dispositivi elettronici in auto (+7,3%) e il mancato uso del casco (+52,0%).
L’importanza dell’assicurazione e della sicurezza stradale
Con gli incidenti stradali che continuano a rappresentare una seria preoccupazione, è fondamentale non solo rispettare le norme di sicurezza, ma anche avere una copertura assicurativa adeguata. L’assicurazione auto, obbligatoria per Legge, offre una protezione indispensabile in caso di sinistri.
Oltre alla copertura assicurativa, è essenziale adottare comportamenti responsabili alla guida per ridurre il rischio di incidenti.
Come abbiamo visto, le statistiche mostrano che la distrazione alla guida e l’eccesso di velocità sono tra le principali cause di incidenti, quindi prestare attenzione alla strada e mantenere una guida prudente sono azioni che possono salvare la tua vita e quella degli altri.
La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa, e ogni piccolo sforzo per migliorare può fare una grande differenza.