La constatazione amichevole è il primo passo per gestire un sinistro stradale. Questo documento permette di descrivere la dinamica del sinistro in modo chiaro e condiviso tra le parti, facilitando così le pratiche di risarcimento. Sapere come compilarlo correttamente è fondamentale per risolvere la situazione, senza ulteriori complicazioni. In questo articolo, scoprirai tutto ciò che c’è da sapere per affrontare un sinistro con sicurezza e rapidità.
Come procedere dopo un sinistro?
Trovarsi coinvolti in un sinistro stradale non è mai piacevole, ma sapere come agire è fondamentale per gestire la situazione nel migliore dei modi.
La prima cosa da fare è mantenere la calma e assicurarsi che tutti i passeggeri coinvolti stiano bene.
Se ci sono feriti, è necessario chiamare immediatamente i soccorsi al 118 e allertare il 112.
In caso di soli danni materiali, è importante spostare i veicoli in una posizione sicura per evitare ulteriori rischi alla circolazione.
Chi deve fare la denuncia di un sinistro?
La denuncia di un sinistro è un obbligo che spetta all’assicurato coinvolto nell’incidente. Questo significa che ciascun conducente deve comunicare l’accaduto al proprio assicuratore, indipendentemente dalla responsabilità.
La denuncia di sinistro deve includere tutti i dettagli dell’evento, come la data, l’ora, il luogo, i dati delle persone coinvolte e la descrizione dei danni.
Cosa fare in caso di piccolo incidente?
Per gli incidenti senza feriti e con danni limitati ai soli due mezzi, è possibile risolvere la situazione con la compilazione della constatazione amichevole (modulo CAI). Questo documento consente di descrivere l’accaduto e stabilire le responsabilità tra le parti coinvolte. Prima di compilarlo, è sempre bene scattare alcune foto dei danni con le targhe ben visibili e della posizione dei veicoli come prova.
Come funziona l’assicurazione in caso di sinistro?
In caso di sinistro, l’assicurazione può intervenire per coprire i danni secondo le condizioni previste dalla polizza.
Se è stata compilata correttamente una constatazione amichevole, i tempi di gestione della pratica si riducono notevolmente.
Il sistema di risarcimento diretto (CARD) permette al danneggiato di rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicurativa, che provvederà al risarcimento e successivamente alla rivalsa sull’assicurazione della controparte responsabile.
Che cos’è la constatazione amichevole?
Vediamo più nel dettaglio che cos’è la constatazione amichevole.
Conosciuta anche come modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), è un documento standard che consente di descrivere un sinistro in modo dettagliato e, soprattutto, condiviso tra le parti coinvolte. Lo scopo principale di questo modulo è dunque quello di semplificare la gestione del sinistro e di determinare le responsabilità. È composto da diverse sezioni, dove inserire i dati personali, i dettagli delle polizze assicurative, la descrizione dell’incidente e un disegno della dinamica.
Come compilare una constatazione amichevole: guida pratica
Come prima cosa, è necessario indicare la data, l’ora e il luogo dell’incidente, specificando se ci sono feriti o danni materiali ad altri veicoli e oggetti. È importante annotare i dati dei testimoni, inclusi eventuali passeggeri che possano fornire informazioni utili.
Successivamente, bisogna compilare i dati delle persone coinvolte nell’incidente, partendo dai dettagli del titolare della polizza assicurativa per ciascun veicolo (nominati in questo contesto Veicolo A e Veicolo B), e successivamente quelli dei conducenti.
Per ogni veicolo, è importante inserire le informazioni richieste dal libretto di circolazione, come la marca, il modello di auto, la targa e lo Stato di immatricolazione.
In seguito, vanno inseriti i dati relativi alla compagnia di assicurazione, facendo attenzione a inserire tutte le informazioni riportate sul certificato di assicurazione.
Se l’incidente avviene in Italia, non è necessario compilare il campo “Carta Verde”.
Un altro passaggio importante è la descrizione dei danni ai veicoli: va indicato con una freccia il punto di urto e fornire una descrizione dettagliata del danno subito da ciascun veicolo.
Poi, nella sezione relativa alle circostanze dell’incidente, bisogna completare lo schema della dinamica dell’incidente, barrando le caselle che descrivono i fatti, facendo attenzione ad eventuali contraddizioni.
È importante aggiungere un disegno che rappresenti visivamente la scena dell’incidente e, se necessario, inserire osservazioni aggiuntive per chiarire ogni dettaglio.
Se non sei d’accordo, non firmare!
Infine, entrambi i conducenti devono firmare il modulo per confermare quanto riportato.
Se non si è d’accordo con la ricostruzione dell’incidente fornita dall’altro conducente, è fondamentale non firmare il modulo e chiedere l’intervento delle Autorità competenti per redigere un verbale. In caso di disaccordo, la presenza delle forze dell’ordine aiuterà a garantire che la versione dei fatti venga correttamente registrata, evitando così eventuali controversie.
Quando non conviene fare la constatazione amichevole?
Quello che ne deriva è che non sempre la constatazione amichevole è la soluzione migliore da adottare in caso di sinistro. Come abbiamo anticipato, in caso di disaccordo tra le parti coinvolte sull’attribuzione delle responsabilità o se uno dei conducenti si rifiuta di firmare il modulo, è preferibile chiamare le forze dell’ordine per redigere un verbale ufficiale. Nel caso in cui non intervenissero, è bene scambiarsi le generalità e rivolgersi alla propria agenzia assicurativa.
Inoltre, in caso di danni gravi o di lesioni personali, è preferibile seguire un’altra tipologia di procedura.
Quanti giorni per presentare la constatazione amichevole?
La constatazione amichevole deve essere presentata alla propria compagnia assicurativa entro 3 giorni lavorativi dalla data dell’incidente. È fondamentale rispettare questa tempistica per evitare ritardi nella gestione della pratica o il rischio di vedersi contestare la richiesta di risarcimento.
Chi paga in caso di constatazione amichevole?
In caso di constatazione amichevole, il risarcimento dei danni è gestito dal sistema CARD. La compagnia assicurativa del danneggiato anticipa il pagamento e, successivamente, si rivale sull’assicurazione della parte responsabile. Tuttavia, se si scopre che il responsabile non è coperto da assicurazione, il risarcimento può essere richiesto al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, che risponde però solo in determinate casistiche.