La responsabilità civile degli avvocati non riguarda solamente attività professionali (rappresentanza in giudizio, consulenza, svolgimento di incarichi particolari, ecc.) ma anche possibili eventi nocivi derivanti da una violazione delle norme del codice deontologico.
Tali violazioni possono configurarsi come inadempimento contrattuale e aprire la strada a eventuali obblighi risarcitori, se si configura l’esistenza di un danno risarcibile.
Possiamo avere infatti dei casi come mancato obbligo di informazione, recesso di mandato senza congruo preavviso e problematiche attinenti all’uso di strumenti informatici, che possono esporre il legale a un obbligo di risarcimento verso il cliente nel caso si configuri un danno risarcibile.
La polizza RC avvocati obbligatoria deve coprire i danni che l’avvocato può aver colposamente provocato – anche nel caso di colpa grave – nello svolgimento della sua professione i danni: patrimoniali, non patrimoniali, indiretti, permanenti, temporanei, futuri
La polizza RC professionale avvocati deve estendersi anche la responsabilità civile dei collaboratori, praticanti e dipendenti, così come i terzi, da cui sono però esclusi i collaboratori ed i familiari dell’avvocato assicurato.
Il legislatore infatti ha voluto predisporre un sistema di tutela dei soggetti che possono essere danneggiati dalla prestazione professionale dei legali, così come il professionista oggetto di richieste risarcitorie da parte del cliente o di terzi. Le attività degli avvocati infatti, per natura delle loro prestazioni, possono facilmente avere ripercussioni importanti sul patrimonio degli assistiti e delle parti in causa, da cui l’esigenza avvertita dal legislatore di proteggere i soggetti coinvolti dalle conseguenze di errori compiuti dai legali. Lo stesso patrimonio degli avvocati può essere quindi oggetto di azioni risarcitorie da parte degli assistiti che hanno subito un danno dallo svolgimento delle attività legali, da cui l’esigenza di difenderlo ai fini di assicurare alle vittime soddisfazione alle proprie pretese.
Cosa comprende la polizza RC professionale per avvocati
- La rappresentanza e la difesa del cliente in sede giudiziale o arbitrale
- Danni prodotti in relazione alla custodia di beni e documenti ricevuti dagli assistiti o dalle controparti
- Tutti gli atti connessi alla rappresentanza, come l’iscrizione a ruolo della causa
- Consulenza e assistenza stragiudiziale
- Redazione di pareri o contratti
- Mediazione e negoziazione assistita
Gli avvocati possono inoltre estendere la protezione assicurativa a tutte le attività da loro svolte nell’esercizio della professione forense, corrispondendo il relativo premio aggiuntivo.
Anche nel caso in cui il frontespizio della polizza assicurativa rechi diversamente, ove stipulata in «qualità di avvocato» copre sia i casi di responsabilità contrattuale che quelli di responsabilità extracontrattuale. Secondo l’ordinanza 3288/2022 della III sezione civile della Corte di Cassazione, eventuali aggiunte a penna prevalgono su quanto previsto dai moduli preimpostati, se contrastanti.
L’assicurazione obbligatoria avvocati deve prevedere, anche a favore degli eredi, una retroattività illimitata e un’ultrattività perlomeno decennale.
La retroattività copre eventuali danni relativi ad un periodo anteriore alla stipula della polizza, dove la richiesta di risarcimento sia pervenuta successivamente alla stipula.
L’ultrattività è una garanzia postuma che tutela l’avvocato in caso di cessazione dell’attività. Ess coprirà i danni commessi nel corso del periodo di validità della polizza
La legge 31 dicembre 2012, n. 247 ha introdotto nella polizza professionale avvocato obbligatoria un’assicurazione infortuni obbligatoria per gli avvocati stessi e per i loro collaboratori e dipendenti. Invece, la legge 172/2017 ha reso facoltativo l’impegno di stipulare una polizza infortuni per sé.
Permane però l ‘obbligo di assicurare i collaboratori, dipendenti e praticanti per infortuni che possano avvenire in relazione dell’attività svolta nell’esercizio della professione, anche al di fuori dello studio legale, e anche come collaboratori occasionali.
La mancata sottoscrizione dell’assicurazione obbligatoria avvocati costituisce un illecito disciplinare e per tale motivo sanzionabile dall’Ordine degli Avvocati competente.
Le sanzioni possono oscillare dalla dalla sospensione fino alla radiazione dall’albo.